Stampa questa pagina

Gli studenti del liceo Pascal e i bambini della scuola primaria di Romentino insieme per rivitalizzare il parco della Camarlona

Un murales per decorare la parete che porta all’ingresso del parco della Camarlona. E’ questa la proposta che gli studenti di due quarte dell’Iis Pascal di Romentino hanno presentato mercoledì 27 novembre agli alunni della scuola primaria De Amicis locale. La creazione grafica è inserita in un più ampio progetto di rivitalizzazione dell’area verde che i liceali stanno portando avanti nell’ambito del progetto “PiIL – Percorsi integrati di Inclusione e Lavoro”, formula sperimentale per la realizzazione dei Pcto (i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento che sono andati a sostituire la “vecchia” alternanza scuola lavoro).

Dopo i primi incontri introduttivi, effettuati l’anno scorso, le due classi dell’Iis Pascal coinvolte (la 4 L e la 4 B Osa) sono ora impegnate a ripensare concretamente il parco della Camarlona, area verde di Romentino, ancora non attrezzata e poco frequentata. La parte artistica vedrà la collaborazione anche degli allievi delle classi quarte e quinte della primaria, che hanno già iniziato a dare il loro contributo in uno scambio diretto con gli studenti dell’Iis Pascal. Questi ultimi hanno presentato ai bambini il progetto portato avanti fino a questo momento ed i primi bozzetti per il murales. Gli allievi delle classi quarta e quinta della primaria hanno a loro volta dato un contributo, realizzando dei disegni e avanzando i loro suggerimenti per il parco, come una fantasiosa fontana di cioccolato o più concreti cestini per la differenziata e cartelli di regole.

Si tratta di una collaborazione tra scuole romentinesi che si realizza così strettamente forse per la prima volta. Una sinergia che è piaciuta anzitutto ai ragazzi, come hanno testimoniato Maria Teresa e Matteo, rispettivamente portavoce della 4 L e 4 B Osa. “Un valore in più perché è come una collaborazione tra fratelli o cugini grandi e piccoli” ha sottolineato la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Musso, Daniela Rossi. “Le classi hanno dimostrato capacità di impegnarsi con dedizione ed entusiasmo” ha rilevato la professoressa Maria Luisa Marchio, responsabile del progetto per l’Iis Pascal. Il progetto ha sempre visto la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Romentino, prima con la Giunta Biondo (“è un grande esercizio di educazione civica” ha sottolineato l’ex assessore Paola Occhetta) e ora con l’attuale Giunta Caccia, tramite l’assessore Lucia Elia ed il consigliere delegato Catia Canna. “E’ un progetto che ha una duplice valenza – ha evidenziato il sindaco Marco Caccia – da un lato porta le scuole sul territorio, dall’altra educa i ragazzi al rispetto, perché se crei una cosa poi la proteggi”.

Il progetto “PiIL – Percorsi integrati di Inclusione e Lavoro” è un’esperienza promossa dall’Associazione Territorio e Cultura Onlus, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. “Esso vuole offrire agli studenti esperienze di gruppo dalla valenza sociale, oltre che educativa e culturale, così da facilitare l’acquisizione di competenze trasversali ed educare più efficacemente alla cittadinanza” hanno evidenziato Giacomo Balduzzi e Davide Servetti, coordinatori del progetto PiIL. Oltre che all’Iis “Biagio Pascal”, il progetto “PiIL – Percorsi integrati di Inclusione e Lavoro” riguarda anche l’ITI “Omar” e l’Istituto Convitto Carlo Alberto. Anche in quest’ultima scuola si sta realizzando un “ponte” tra studenti di scuole di grado diverso. Gli allievi del liceo scientifico insegneranno infatti la matematica ai bambini della scuola dell’infanzia San Giuseppe di Novara, applicando il metodo analogico Bortolato. Una sperimentazione che proprio nei giorni scorsi è stata validata da Centro Studi Erikson, che parteciperà con i suoi esperti alla parte formativa del progetto.