In tutti e tre gli istituti il progetto fornirà agli studenti competenze trasversali attraverso esperienze sociali che affiancheranno i più classici tirocini in azienda od enti.
«L’obiettivo è formare quelle life skills che sono fondamentali per affrontare la realtà frammentata del mondo del lavoro odierno proponendo nel contempo attività a servizio della comunità, preziosi strumenti di educazione alla cittadinanza» spiega Giacomo Balduzzi, ricercatore universitario e collaboratore di Territorio e Cultura Onlus, che ha condotto il laboratorio con Alessio Versace.
Durante la mattinata gli studenti dell’Iti Omar hanno lavorato in gruppi, fatto brainstorming e simulato il lancio di un progetto commerciale/aziendale.
Successivamente i ragazzi hanno cominciato a studiare finalità, obiettivi e modalità di realizzazione del progetto d’Istituto nell'ambito del progetto PiIL, cioè la realizzazione di un prototipo per l’arredo scolastico che sarà studiato in collaborazione con il team degli insegnanti referenti del progetto.
Nel dettaglio, gli studenti (delle classi 3MA e 3EA) hanno deciso di creare degli armadietti per la palestra della scuola Magari con un progetto innovativo, proprio come nel Dna dell’istituto Omar.
“Essere a contatto con la realtà esterna per restare al passo con le tecnologie più nuove è da sempre una nostra priorità – sottolinea il preside della scuola Franco Ticozzi – Anche con questo progetto dimostriamo di credere nell’alternanza scuola/lavoro come strumento fondamentale, capace di dare quel di più che la scuola tradizionale non può dare ai suoi studenti”.
Gli allievi dell’Iti Omar potranno contare sull'appoggio dei Maestri del Lavoro rappresentati all'incontro-laboratorio da Serena Fiocchi, consigliere nazionale della Federazione Maestri del Lavoro: “Porteremo la nostra esperienza al servizio degli studenti. Tra i nostri obiettivi infatti c’è anche l’orientamento e il creare contatti tra le aziende ed i giovani”.